Matteo Fieni

Editorial, 2012

Good morning, Lugano

Kategoriensieger "Editorial" 2012

Projektbeschrieb

Good morning, Lugano.

Questa è la storia di un lavoro autocensurato per poter essere pubblicato, e delle riflessioni che ne conseguono; di una rivendicazione del diritto all’espressione artistica che si scontra con il principio della protezione dei dati personali. Il caso giuridico spinge l’autore a difendere il proprio lavoro in pubblico. Per farlo, vengono però inseriti i bollini rossi, un espediente per tenere le foto al riparo da problemi legali, che ne trasformano al contempo la portata estetica. Gli stessi bollini diventano una critica alla società della comunicazione, che pur ruotando intorno alla messa in scena dell’immagine personale nei social network, nega alla street photography il diritto di cittadinanza.

This is the story of an assignment which has been self-censored to ensure pubblication and the artist’s consequent reflections regarding his right of expression which clashes with personal privacy rights legislation.This legal requirement forces the photographer to defend his work publicly through the application of red dots in order to protect the individuals’ identity, thus avoiding possible legal action and at the same time changing the collection’s aesthetic impact. The red dots are per se a criticism of the Information society, that although depending on the mise en scène of individual’s personal life through images shared on social media, negates street photography the rights to citizenship.

Fieni M. M. 2012. Good morning, Lugano, Ticinosette 5: 39-45

Publikationsinformationen

Titel der Arbeit
Good morning, Lugano
Agentur
Independent
Kunde
Independent
Publikation
Ticinosette
Ausgabe
5
Seite(n)
42-46