Stefano Cavalli

Le foto sono tra quelle che ho esposto nel 2015 alla mostra organizzata all’Ospedale di Locarno per il 30mo anniversario dell’Associazione di aiuto medico al Centro America (AMCA). Il retroscena è rappresentato dalla mia storia personale. Sono nato a Leon (Nicaragua), trasferito poi in un orfanotrofio a Managua. All’età di due anni e mezzo sono stato adottato assieme al mio fratello più grande e da allora vivo con i miei genitori adottivi in Svizzera. Un anno fa sono stato al Centro Scolastico Barrilete de Colores, nel quale AMCA si occupa di oltre 300 bambini cresciuti nel quartiere circostante, uno dei barrios più poveri di Managua. Trascorrendo alcuni mesi con loro ho rivissuto la mia storia: stessa origine sociale, gli stessi problemi che hanno probabilmente indotto i miei genitori naturali ad abbandonarmi e ho cercato di trasferire le mie emozioni nelle fotografie. Il filo conduttore del reportage sono le mamme ed i bambini dei quartieri poveri di Managua.